Failed Back Surgery Syndrome

Presentazione clinica

Giunge alla nostra osservazione donna di 63 anni che descrive precedente intervento di posizionamento di un dispositivo interspinoso (Coflex - Figure 3 e 5) tra la seconda e terza vertebra lombare. Dopo un breve periodo di benessere la paziente riferisce recrudescenza del mal di schiena e difficoltà nella deambulazione (claudicatio neurogena con disturbi che insorgono anche dopo brevi tratti a piedi). La paziente dopo alcuni passi è costretta a fermarsi per la comparsa di dolori diffusi agli arti inferiori. Gli esami di cui una radiografia dinamica lombosacrale e una risonanza magnetica lombosacrale documentano rispettivamente una spondilolistesi mobile a livello di L2-L3, una stenosi del canale (restringimento del canale spinale) in L3-L4 L4-L5 (Figure 1, 2 e 3) e gli esiti del precedente intervento.

Esame obiettivo neurologico

Deficit di forza lieve dell'arto inferiore destro; segni di Wassermann ed Antilasegue positivi a destra (un dolore evocato da queste manovre specifiche indica la presenza di una verosimile irritazione delle radici nervose).

Intervento chirurgico

Intervento di revisione mediante rimozione del dispositivo interspinoso, decompressione del canale vertebrale e stabilizzazione ibrida (rigida e dinamica) ai livelli L2-L3-L4. Quest'ultima e' una tecnica moderna di stabilzzazione vertebrale che consente di bloccare più segmenti in maniera non completa preservando in parte il movimento della colonna vertebrale. La decompressione del canale ha consentito di "fare spazio" alle radici nervose compresse all'origine della sintomatologia dolorosa.

Decorso Postoperatorio

Mobilizzazione fuori dal letto con busto stoffa e stecche in prima giornata, netto miglioramento del dolore alla schiena e agli arti inferiori. Controllo mediante tomografia computerizzata e radiografia lombosacrale a distanza mostrano gli esiti dell'intervento (Figure 5, 6 e 7). Paziente dimessa in terza giornata, consigliato iter riabilitativo e fisioterapico.