Ernia del disco lombare L4-L5: trattamento endoscopico

Presentazione clinica 

Presentiamo la storia di un paziente di 63 anni che lamenta mal di schiena irradiato alla gamba destra comparso a seguito di uno sforzo (sollevamento di una cassetta di frutta). La risonanza magnetica lombosacrale evidenzia un'ernia del disco sviluppatasi tra quarta e quinta vertebra lombare (spazio L4-L5). Una RX lombosacrale con lastre in flessione/estensione non documenta scivolamenti vertebrali patologici. Il dolore non risponde alla terapia medica con cortisonici e comuni antidolorifici e nessun beneficio è stato ottenuto con la terapia fisica (fisiokinesiterapia, manipolazioni lombari).

Esame obiettivo neurologico

Marcia sui talloni impossibile; riduzione della forza all'arto inferiore destro (flessione gamba su coscia 3/5 e flessione dorsale piede dx 2/5). Disturbo della sensibilità con riduzione della sensibilità tattile (ipoestesia) alla gamba destra.

Intervento chirurgico 

L'asportazione dell'ernia con decompressione della radice spinale è stata effettuata per via endoscopica in anestesia locale. È stato praticato un approccio posterolaterale con introduzione percutanea dell'endoscopio a circa 10 cm dalla linea mediana. Questa tecnica consente l'asportazione di ernie, anche espulse e migrate, con un trauma minimo per la colonna vertebrale, senza l'asportazione del tessuto osseo e legamentoso. Tale tecnica rende minimi i rischi di instabilità postoperatoria della colonna e riduce la formazione di aderenze cicatriziali postchirurgiche.

Decorso postoperatorio

Il paziente è stato dimesso la mattina successiva all’intervento riferendo scomparsa del dolore alla gamba destra; segno di Lasegue arto inferiore destro negativo; parziale miglioramento della forza all'arto inferiore già in prima giornata postoperatoria.