Frattura post-traumatica di L1: trattamento mininvasivo

Presentazione clinica 

Giunge alla nostra osservazione paziente di 38 anni caduto accidentalmente sul posto di lavoro da un’altezza di tre metri circa. Il trauma ha provocato frattura della prima vertebra lombare (L1)Questa frattura cosiddetta “a scoppio” di L1 (tipologia molto frequente nei traumi spinali da caduta accidentale) presenta un frammento osseo proiettato nel canale vertebrale. Una frattura di questo tipo , se non adeguatamente trattata, comporta il rischio di sviluppare paralisi agli arti inferiori, disturbi sfinterici (incontinenza) e disturbi delle funzioni sessuali permanenti.

Esame Obiettivo Neurologico 

 Assenza di disturbi neurologici. Clinostatismo obbligato (posizione distesa nel sul letto obbligatoria).

Intervento chirurgico

Il paziente è stato sottoposto ad intervento di stabilizzazione mininvasiva con tecnica percutanea Questa procedura eseguita con tecnica mininvasiva prevede stabilizzazione da D12 a L2 mediante posizionamento di viti nei peduncoli vertebrali tramite piccole incisioni cutanee e senza scollamento dei muscoli paravertebrali (vedi immagini). Collegamento delle viti con 2 barre in titanio, per completare il sistema di fissaggio (vedi immagini).

Decorso postoperatorio

Paziente si alza in prima giornata postoperatoria con busto ortopedico. Trasferimento presso clinica riabilitativa in terza giornata postoperatoria. Rapida guarigione delle ferite chirurgiche.