Intervento di stabilizzazione della colonna lombare ideato per il trattamento di patologie degenerative che si associano a mal di schiena, lombosciatalgia caratterizzate dalla presenza di manifestazioni più o meno gravi dell’instabilità vertebrale (ad esempio la spondilolistesi).
Razionale
Il perfezionamento delle tecniche chirurgiche mirate al trattamento dell’instabilità vertebrale ha portato allo sviluppo di procedure sempre meno invasive pur mirando all’ottenimento di livelli di stabilizzazione della colonna pari a quelli ottenuti con le tecniche chirurgiche tradizionali. Gli interventi di decompressione del canale vertebrale o delle radici spinali associati, qualora indicato, alla stabilizzazione con dispositivo Facetlink produce un livello di stabilità vertebrale pari a quello raggiunto con il classico intervento di avvitamento mediante viti transpeduncolari.
La tecnica
Intervento chirurgico eseguito in anestesia generale. Una volta esposta la colonna mediante una piccola incisione cutanea di 3-4 cm si esegue decompressione del canale o delle radici colpite dalla patologia degenerativa in esame. Sotto controllo radiologico intraoperatorio si posizionano quindi due viti che bloccano le articolazioni posteriori della colonna effettuando una cosiddetta artrodesi vertebrale transfaccettale. Le viti sono quindi collegate mediante un piccolo dispositivo di connessione (vedi Figura 1-2). Al termine, grazie ad un approccio chirurgico poco invasivo, si ottiene una stabilizzazione di un segmento della colonna lombare pari a quella ottenuta mediante un intervento di stabilizzazione con viti transpeduncolari che richiede un’incisione cutanea più grande e perdite di sangue maggiori.
Sommario e decorso postoperatorio
Il paziente si alza da letto il giorno seguente l’intervento chirurgico con un busto lombare steccato anche di piccole dimensioni. La ferita chirurgica è di dimensioni paragonabili a quella che si pratica per l’asportazione di una semplice ernia del disco (3-4cm). Dimissione in seconda o terza giornata postoperatoria. La stabilizzazione vertebrale mediante dispositivo Facetlink è una procedura innovativa con ridotta invasività (incisione chirurgica contenuta, trauma alle strutture muscolari lombare ridotto, tempi di recupero più rapidi) rispetto alle tecniche di stabilizzazione tradizionali.
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